La Fondazione Milano Cortina 2026 e il CONI  hanno annunciato che il logo scelto è Futura, opera della società Landor & Fitch.  In seguito al voto popolare espresso da 900mila persone, con ben il 70% ha vinto contro “Dado”, l’altra proposta dell’azienda.

I due loghi erano stati presentati lo scorso 6 marzo al festival di Sanremo, con Federica Pellegrini e Alberto Tomba a fare da ambasciatori. È la prima volta nella storia delle Olimpiadi che il logo viene scelto dal pubblico.

Analisi dei due loghi Olimpiadi Milano Cortina

Entrambi richiamano il 26, ossia l’anno i cui si terranno le olimpiadi e sotto hanno i classici cerchi colorati, mentre al centro il testo: “Milano Cortina 2026”.

Le due proposte erano Futura e Dado. Ma perché il primo è stato il prescelto?

Dado ha la forma di parallelepipedo. I colori  richiamano quelli della bandiera italiana, la data è un fiocco di neve stilizzato. L’utilizzo dei colori della bandiera italiana sembrano molto scontati, bisognava puntare su qualcosa di più eccezionale, come per Futura, la forma invece è poco convincente. L’idea del fiocco di neve, invece molto carina.

Futura. È un monogramma che forma un 26 come se fosse un segno lasciato sulla neve o su un vetro, senz’altro più moderno.

Il logo prevede due varianti di colore differente, in modo che tutti (es. gli ipovedenti non vedono il bianco) possano vederlo della stessa forma e richiama i colori dell’Aurora Boreale del 2003 a Cortina. Sembrerebbe più studiato e senz’altro più moderno, soprattutto per i colori. Perciò ha catturato maggiormente l’attenzione del pubblico.

Si sa che scegliere un logo richiede tempo e impegno, anche noi lavoriamo al massimo per realizzare un logo e puntiamo sul prodotto, il target e il nome. Lo studio del logo va insieme alla creazione del naming e del claim ed è la fase iniziale per un progetto di comunicazione.

Talvolta c’è anche la questione rebranding che può prevedere la metamorfosi di un logo o la realizzazione di esso da capo insieme a tante altre modifiche della comunicazione online e offline oppure c’è la questione restyling dove ci occupiamo solamente di rendere più moderno e diverso il logo precedente, tenendo conto anche dei cambiamenti e dei trend del mondo della grafica.