Google ha rilasciato una grande novità, si possono fare le stories. Scopriamo insieme come!

Le Web Stories di Google non scadono e sono di proprietà dell’azienda con un url specifico a poter ri-condividere. Possono contenere minimo 5 pagine massimo 30 pagine. I contenuti ovviamente possono essere immagini, video e testi, quest’ultimi devono essere massimo 200 caratteri per pagina.

Come fare le Web Stories su Google

Se il tuo sito è in WordPress, esiste uno specifico plugin in, Web Story, con un interfaccia molto semplice e intuitiva, che include già dei layout preimpostati per creare la tua storia. Infatti basta cliccare su Create New Story, poi utilizzare semplici strumenti drag-and-drop per modificarla come ti piace di più.

Le storie web vivono sulle loro mini-pagine all’interno di WordPress: non devi incorporarle o inviare del traffico in autonomia verso di esse. Sono appunto il modo per far arrivare gli utenti al blog o all’ecommerce, non viceversa.

Web Stories e Seo

Le Google Web Stories sono un ottimo strumento per la seo. Il loro utilizzo permette di velocizzare il caricamento del sito web e soprattutto di raggiungere altri link utili all’utente inseriti all’interno di esse, un vantaggio per il sito che diventa mobile friendly e ha dei link specifici per facilitare la navigazione.

Inoltre le storie si indicizzano e l’utente le trova se cerca il nome del sito specifico oppure le keywords utilizzate in esso, quindi implementare una seo strategy coi fiocchi diventa ancor più importante.

Inoltre il plug in ti consente di creare il tuo ID di Google Analytics e può inserire automaticamente il codice di monitoraggio corretto per te.

Il consiglio che ti diamo è creare un profilo Google Analytics separato per tracciare le Web Stories e capire cosa fanno gli utenti una volta che cercano il tuo sito oppure una keyword correlata.

E tu hai già provato questa novità?