C’è un nuovo social sul mercato: si tratta Threads ed è da molti considerato il successore del vecchio Twitter (attuale X). Ma è davvero così?

Infatti su questo nuovo social di Meta è possibile pubblicare messaggi di testo di massimo 500 caratteri, ma anche pubblicare foto, link, video e diversamente da tutti gli altri social anche messaggi audio di massimo 30 secondi a cui si può rispondere con un altro audio.

Per iscriversi a Threads è facile, bisogna scaricare l’app o collegarsi al sito web e accedere con l’account di Instagram. Automaticamente avremo lo stesso nome utente ma possiamo decidere di personalizzare il nostro profilo. Inoltre possiamo scegliere se seguire gli stessi account che seguiamo su Instagram oppure decidere di seguirne altri.

Possiamo inoltre visualizzare ciò che gli altri condividono e pubblicare noi stessi su threads senza creare un account ma non sarà possibile interagire con ciò che pubblicano gli altri utenti.

Threads è sbarcato in Italia soltanto il 14 dicembre ma conta già personaggi noti, cantanti, politici come ad esempio Giorgia Meloni, Fiorello, Vasco Rossi, Donatella Versace, Chiara Ferragni etc. etc.

L’app ha una interfaccia minimal e intuitiva, con icone piazzate nell’apposita barra, che rimandano a funzioni già note come la ricerca (lente ingrandimento), attività (cuore) e impostazioni (omino). Mentre per mandare messaggi in privato utilizza la messaggistica di Instagram.

Threads è sbarcato in USA, Canada, UK, Australia, Nuova Zelanda, esclusa Europa lo scorso luglio e ha raggiunto entro due ore dal rilascio, due milioni di utenti e entro 24 ore 30 milioni di persone erano presenti sulla nuova rete online.

Non sappiamo se sarà una meteora o avrà vita longeva questa app, e voi l’avete scaricata? Pensate che possa surclassare X di Elon Musk?