Con le previsioni dell’Organizzazione meteorologica mondiale che indicano un aumento delle temperature globali a livelli record nei prossimi 5 anni, sempre più consumatori stanno cercando informazioni su come adottare uno stile di vita eco-friendly per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. In particolare, nel Regno Unito, il 75% della popolazione ritiene che cambiare le nostre abitudini sia fondamentale per garantire il futuro delle generazioni successive.

Gli esperti di marketing e i brand stanno rispondendo a queste tendenze, utilizzando sempre di più le loro abilità persuasive per indirizzare le persone verso scelte sostenibili.

Queste iniziative includono l’uso di prodotti con certificazioni di sostenibilità, l’adozione di alternative riutilizzabili o ricaricabili, e l’utilizzo di strumenti come gli attributi di Google relativi al riciclo per mettere in risalto gli sforzi delle aziende nell’ottica della riduzione degli sprechi.

Nadia James, responsabile del programma di marketing per la sostenibilità di Google, afferma: “Come professionisti del marketing, abbiamo un’opportunità unica per rendere la sostenibilità più tangibile e per contribuire a promuovere norme e aspirazioni sociali che favoriscono uno stile di vita orientato all’ambiente. Il riciclo è uno dei concetti correlati alla sostenibilità più ricercati a livello globale ed è solo un esempio di comportamento ecologico che, con il nostro aiuto, i consumatori possono comprendere meglio e incorporare nella loro routine”.

I team di marketing possono utilizzare il potere del racconto, la creatività e messaggi persuasivi per influenzare il comportamento dei consumatori e convincerli che la transizione verso uno stile di vita più sostenibile può essere semplice.

Settore pubblicitario e sostenibilità

Ecco cosa alcuni esperti ritengono riguardo al ruolo che il settore pubblicitario può svolgere nella creazione di un futuro più sostenibile:

Rifocalizza la percezione del cambiamento climatico Josh Bullmore, Chief Strategy Officer presso Leo Burnett UK Il cambiamento climatico ha un’immagine negativa. Come professionisti del marketing, dobbiamo riconfigurare questa percezione, presentandolo non come un problema, ma come un’opportunità per migliorare i comportamenti delle persone e creare marchi orientati alla sostenibilità.

Dobbiamo concentrarci sull’instillare un senso di urgenza ottimistica. Ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte per il clima, e dobbiamo presentare queste azioni come semplici e ambiziose, coinvolgenti per tutti.

Campagna McDonald

Un esempio è la campagna “Change a Little, Change a Lot” che abbiamo sviluppato con McDonald’s. L’idea è che singolarmente non possiamo fare una grande differenza, ma se tutti apportiamo piccoli cambiamenti, il risultato sarà significativo. Se ogni cliente di McDonald’s fa la sua parte, come il riciclo, insieme possiamo cambiare il mondo.

È un esempio di un marchio che assume un ruolo positivo nella lotta al cambiamento climatico in modo semplice e accessibile, responsabilizzando le persone senza sforzi eccessivi.

Sfrutta il potere della persuasione Ziv Carmon, Professore di marketing presso l’INSEAD, scuola di business francese Come professionisti del marketing, non ci limitiamo a rispondere alle esigenze del pubblico, ma le influenziamo attivamente. Plasmiamo le preferenze delle persone.

Un’azienda del settore alimentare e delle bevande potrebbe promuovere le alternative a base vegetale non solo come opzioni, ma come scelte principali. Questo è un esempio di persuasione, un potente strumento che utilizza tattiche di influenza discrete per spingere le persone a compiere azioni ecocompatibili, senza limitare le loro scelte. Per esempio, un ristorante potrebbe offrire un menù interamente vegetariano, ma dare ai clienti la possibilità di aggiungere carne al loro ordine.

La ricerca dimostra che se vengono offerti piatti senza carne come opzioni predefinite, le persone sono più inclini a sceglierli. Questo può portare a una preferenza nel lungo termine per opzioni sostenibili.

Il marketing può anche introdurre incentivi per promuovere comportamenti ecologici. Se l’azione di per sé non è gratificante, è possibile aggiungere un elemento di gratificazione non correlato. Ad esempio, trasformare il riciclo in una sorta di slot machine in cui le persone guadagnano punti ogni volta che riciclano. L’obiettivo è rendere la scelta migliore anche la più attraente rispetto a quella più semplice.

 

Panorama informativo e marketing sostenibile

 

Nel contesto della sostenibilità, il panorama informativo è vasto e il linguaggio utilizzato è incredibilmente variegato. Una delle sfide principali per i brand è la vera comprensione di questo vocabolario, compreso come esso evolve e la connessione tra i diversi termini.

Mentre puoi sfruttare strumenti di analisi delle tendenze di ricerca, è importante riconoscere che ci vuole tempo prima che una tendenza emerga e diventi la norma. Pertanto, è cruciale integrare tali strumenti con le conversazioni in tempo reale sui social media, le notizie, le interazioni con persone del tuo network e i contatti che generi sul tuo sito web. Ecco alcuni consigli:

  • Quando pianifichi come far emergere il tuo brand nelle ricerche, tieni presente che il significato delle parole può essere soggettivo.
  • Dedica del tempo a riflettere sulle parole che desideri associare al tuo brand
  • assicurati di creare contenuti informativi focalizzati su questi termini per rafforzare l’associazione.

Tuttavia, è altrettanto importante assicurarti che i tuoi contenuti possano adattarsi alle tendenze in evoluzione continua. Ad esempio, se “greenhushing” è un termine emergente rilevante per il tuo brand, dovresti creare contenuti pertinenti in merito.

Per farlo in modo efficace, devi rimanere in sintonia con le conversazioni correnti sulla sostenibilità, che stanno accadendo in tempo reale.