Google My Business (ora chiamato Google Business Profile) è stato lanciato ufficialmente il 11 giugno 2014.

Tuttavia, ha origine da servizi precedenti come:

  • Google Places (lanciato nel 2010)

  • Google+ Local (integrato in G+ nel 2012)

Google ha poi unificato questi strumenti sotto un’unica piattaforma chiamata Google My Business nel 2014, per semplificare la gestione della presenza locale delle aziende su Google Search e Maps.

Nel novembre 2021, Google ha rinominato il servizio in Google Business Profile, spostando gran parte delle funzioni direttamente nella Ricerca Google e su Google Maps (senza più passare da una dashboard separata).

Google Business Profile è la scheda gratuita che appare nei risultati di ricerca e su Google Maps quando qualcuno cerca la tua attività o un servizio nella tua zona.

Esempio: digita “pizzeria a Milano” su Google. Quella mappa con schede, recensioni e orari? È proprio il risultato di GMB.

 Perché è importante Google My Business?

GMB intercetta ricerche ad alta intenzione: chi ti cerca lì, è pronto ad agire. I profili ben ottimizzati possono portare fino al 70% in più di interazioni rispetto a quelli trascurati. Lo strumento ti posiziona sulla mappa, essere tra i primi 3 risultati (local pack) può generare centinaia di clic organici al mese, anche senza sito web. Costruisce una brand identity e fiducia con recensioni, foto, risposte rapide e aggiornamenti mostrano che l’attività è viva, curata e professionale.

 Come ottimizzarlo (checklist pratica)

  1. Nome e categoria: assicurati che il nome sia identico a quello ufficiale. Scegli la categoria principale corretta (es: “Agenzia di marketing digitale”).

  2. Descrizione: inserisci una descrizione chiara e orientata ai benefici, con parole chiave locali (es: “Offriamo strategie digitali per aziende a Bologna”).

  3. Orari aggiornati: inclusi giorni festivi e orari straordinari. Google penalizza i profili con dati incoerenti.

  4. Foto & video: aggiungi immagini reali: team, ufficio, progetti, clienti felici. I profili con foto ricevono il 42% in più di richieste.

  5. Recensioni: rispondi a tutte (anche alle negative), ringrazia, sii trasparente. Le recensioni influenzano il ranking locale e la fiducia.

  6. Post settimanali: usa la sezione Aggiornamenti per pubblicare novità, offerte, eventi, articoli. Google li mostra direttamente nel tuo profilo.

  7. Domande & Risposte: puoi creare (e rispondere) tu stesso alle FAQ più comuni per risolvere i problemi dei tuoi utenti.

Novità 2025 da conoscere

  • Prenotazioni dirette: puoi integrare strumenti come Calendly, Resy, Setmore per prenotazioni istantanee.

  • Statistiche avanzate: visualizzazioni divise per ricerca, click su prodotti, performance dei post.

  • Prodotti & servizi in evidenza: Google spinge le vetrine di prodotti locali direttamente nel profilo.

  • Chat attiva via Google: puoi attivare la messaggistica diretta da profilo (con risposta entro 24h consigliata).

In un’epoca in cui la prima impressione si gioca su uno schermo, la tua scheda Google Business Profile è il tuo biglietto da visita più importante. Non basta esserci: serve essere presenti in modo curato, aggiornato e strategico.

Che tu stia cercando più clienti, più visite o più visibilità locale, ottimizzare il tuo profilo è uno dei passi più semplici e a impatto immediato che puoi fare.